Analisi tecnica – Brunello Cucinelli: incremento del rischio di un’inversione ribassista

Il mancato superamento dell’importante resistenza statica posizionata a 33,74 euro ha favorito l’avvio di una decisa correzione, con le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella maglieria pregiata in cashmere che sono così scivolate rapidamente a ridosso di 32 euro.

L’attuale storno potrebbe degenerare in una vera e propria inversione ribassista di breve periodo nel caso in cui i corsi delle azioni Brunello Cucinelli scivolino al di sotto di un primo supporto statico posizionato a 31,50 euro, in quanto il conseguente deterioramento del quadro grafico di breve potrebbe favorire una discesa fino al successivo supporto individuabile a 30,84 euro. Nel caso di cedimento di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo umbro potrebbero poi indirizzarsi verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo individuabile a 30,26 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a quota 29,38 euro.

Lo scenario negativo appena delineato per i corsi delle azioni Brunello Cucinelli potrebbe essere accantonato nel caso di rapido superamento di una prima resistenza statica posizionata a 32,14 euro in quanto il possibile allentamento della pressione dei venditori potrebbe favorire un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 33,74 euro. L’eventuale breakout di questo livello, favorendo la ripresa del trend rialzista di medio periodo potrebbe spingere le quotazioni dei titoli del settore del lusso verso un primo obiettivo individuabile a 34,30 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a quota 34,95 euro.

La performance da inizio anno dei titoli Brunello Cucinelli è pari a +7% (+11,3% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 13 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 30,08 euro, con un potenziale ribassista del 6,4 per cento.

Quotazione di riferimento: 32,14 euro

 

+8,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 34,95 euro;

+6,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 34,30 euro;

+5,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 33,74 euro;

+2,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 33,08 euro;

 

-2,0% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 31,50 euro;

-4,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 30,84 euro;

-5,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 30,26 euro;

-8,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 29,38 euro.