Il comparto bancario inverte la rotta a Piazza Affari. Intorno alle 16:10 il Ftse Italia Banche cede lo 0,8%, cambiando direzione intorno alle 14:30 dopo avere tenuto nel complesso nella prima parte di seduta.
La performance risente dello spread allargatosi in area 170 pb in scia alle divergenze all’interno del Governo sulle modifiche relative al Fondo Salva Stati, la cui riforma sarà al centro del vertice dell’Eurogruppo che si terrà domani.
A questo si aggiunge l’incertezza riguardo al raggiungimento di un possibile accordo parziale tra Stati Uniti e Cina, che potrebbe slittare al 2020 dopo le ultime dichiarazioni del presidente americano Donald Trump.
Sul Ftse Mib vendite su Banco Bpm (-2,2% a 1,94 euro), Ubi (-2,5% a 2,83 euro), Intesa Sanpaolo (-1,6% a 2,24 euro) e Mediobanca (-1% a 9,95 euro) e UniCredit (-0,8% a 12,27 euro), mentre resiste meglio Bper (sulla parità a 4,30 euro).
Tra le Mid Cap frenano Mps (-1,6% a 1,45 euro), Credem (-0,6% a 5,32 euro), Popolare Sondrio (-2% a 2,10 euro), mentre tiene Creval (0,0% a 0,0702 euro).