Il comparto bancario tiene a Piazza Affari nonostante il rialzo dello spread. Intorno alle 12:20 il Ftse Italia Banche sale dello 0,4 per cento.
Dopo un avvio tonico, a partire dalle 10:00 l’indice bancario ha cominciato a perdere un po’ di vigore, segnando poi un recupero per poi assumere un andamento oscillatorio.
L’andamento è condizionato dallo spread allargatosi in area 170 pb in scia alle divergenze all’interno del Governo sulle modifiche relative al Fondo Salva Stati, la cui riforma sarà al centro del vertice dell’Eurogruppo che si terrà domani.
Il movimento dell’indice sopra descritto ha caratterizzato gran parte delle banche del Ftse Mib, che adesso si muovono in ordine sparso.
Nel listino delle Blue Chip Ubi era arrivata a perdere fino al 2% salvo poi recuperare e contenere il calo allo 0,7% a 2,89 euro intorno alle 12:00. Banco Bpm in mattinata cedeva poco meno dell’1% salvo poi risalire e limitare il calo allo 0,3% a 1,97 euro.
Le altre banche del Ftse Mib, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Bper, pur riducendo il rialzo si sono comunque mantenuti sopra la parità.