Mercati Usa – Atteso avvio in rosso su nuove tensioni commerciali

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,8-1%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street dopo le ultime dichiarazioni del presidente americano Donald Trump sul commercio.

Ieri i principali indici statunitensi hanno chiuso in calo, segnando la peggior seduta in otto settimane penalizzati anche dal dato sul settore manifatturiero inferiore alle attese. Lo S&P 500 ha perso lo 0,9%, il Dow Jones l’1% e il Nasdaq l’1,1 per cento.

Trump ha affermato di non avere una scadenza per raggiungere un accordo commerciale con la Cina e che potrebbe aspettare fino a dopo le elezioni americane di novembre 2020, allontanando le speranze di un’imminente svolta nei negoziati tra le parti.

A ciò si aggiungono il ripristino dei dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio da Brasile e Argentina annunciati ieri e la minaccia di tariffe fino al 100% su 2,4 miliardi di dollari di prodotti francesi come ritorsione alla tassa sul digitale che Parigi intende far pagare ai colossi della rete statunitensi.

L’amministrazione Usa potrebbe inoltre valutare di aumentare i dazi già esistenti su beni europei e aggiungerne di nuovi a causa della mancanza di progressi verso una soluzione della questione legata ai sussidi ad Airbus.

Provvedimenti contro cui la Commissione europea ha già annunciato contromisure, ritenendo che l’Organizzazione mondiale del commercio sia lo strumento migliore per risolvere tali controversie.

Intanto, i recenti dati macroeconomici hanno evidenziato un quadro ancora incerto, a testimonianza degli effetti che il conflitto commerciale sta avendo sulla crescita globale.