Terna ha comunicato gli esiti della seconda asta madre sul capacity market per l’anno di consegna 2023.
Il gestore della rete elettrica nazionale ha assegnato 43,4 GW di capacità complessiva (40.9 GW nella precedente asta per l’anno di consegna 2022), di cui 35 GW di capacità esistente (vs 34,7 GW), comprensiva di 1,3 GW di fonti non programmabili (eolico, fotovoltaico e idrico), 4 GW di nuova capacità (vs 1,8 GW) e 4,4 GW si capacità virtuale estera (come nella prima asta).
Al pari della prima asta, il prezzo di aggiudicazione è avvenuto al massimo della forchetta di 33.000 €/MW per gli impianti esistenti e 75.000 €/MW per i nuovi impianti. Premio complessivo di circa 1,5 miliardi (1,3 miliardi della prima asta madre).
In particolare, anche per questa seconda asta, come avvenuto per la precedente, Enel si è aggiudicata l’intera capacità offerta.
Si tratta di 11,8 GW (9,6 GW della prima asta), di cui 9,9 GW di capacità esistente (vs 9,5 GW) e 1,9 GW di nuova capacità (vs 129 MW), per complessivi 470 milioni circa di contribuzione potenziale al 2023.