Da fine giugno le quotazioni dei titoli del leader europeo nelle infrastrutture del gas regolate si muovono all’interno di un ampio canale laterale delimitato, sul lato superiore, dalla resistenza statica posizionata a 4,737 euro e, sul lato inferiore, dal supporto, sempre statico, posto a 4,308 euro.
E proprio sulla tenuta di questo livello, i corsi delle azioni Snam hanno avviato un tentativo di rimbalzo che potrà considerarsi riuscito nel caso di breakout di una prima resistenza statica posizionata a 4,427 euro. In questo scenario positivo le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Marco Alverà potrebbero avere margini di risalita fino alla resistenza dinamica posizionata attualmente a 4,553 euro, livello da cui transita la media mobile a 50 sedute e che si trova poco sopra la media mobile a 100 e a 200 osservazioni. L’eventuale rottura al rialzo di questa barriera potrebbe poi spingere i corsi delle azioni Snam verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 4,61 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a 4,737 euro.
L’eventuale cedimento del sopracitato minimo relativo intraday a 4,308 euro, deteriorando il quadro grafico di medio periodo (a negativo dal precedente neutrale), potrebbe spingere le quotazioni dei titoli del colosso infrastrutturale verso il successivo supporto posizionabile a 4,244 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, l’ulteriore incremento della pressione dei venditori potrebbe poi far scivolare i corsi delle azioni Snam verso i due obiettivi ribassisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 4,128 euro, il primo, e a 4,038 euro, il secondo.
La performance da inizio anno dei titoli Snam è pari a +14,1% (-6,4% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 20 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 4,73 euro, con un potenziale rialzista del 8,6 per cento.
Quotazione di riferimento: 4,356 euro
+8,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,737 euro;
+5,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,61 euro;
+4,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,55 euro;
+1,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,427 euro;
-1,1% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,308 euro;
-2,6% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,244 euro;
-5,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,128 euro;
-7,3% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,038 euro.