Fallito il tentativo di conciliazione sul progetto Mfe con Vivendi, Mediaset avrebbe proposto al socio francese di entrare nella holding olandese con l’intera quota attualmente detenuta (pari al 28,8%), in cambio della cessazione delle cause legali in corso. Una soluzione che tuttavia sarebbe stata respinta dal gruppo di Bolloré.
E’ quanto si apprende da fonti di stampa.
Si ricorda che Mediaset sarebbe stata disposta, qualora Vivendi avesse ritirato il ricorso cautelare contro il progetto Mfe, a valutare la rinuncia al contenzioso contro il gruppo transalpino su Premium, per il quale Fininvest ha richiesto 3 miliardi di risarcimento, e alle cause con Dailymotion, che complessivamente pesano per 240 milioni, per la trasmissione abusiva di contenuti Mediaset.
Secondo il Sole 24 Ore, ora la disputa tra le parti potrebbe essere mediata dai banchieri d’affari. Vivendi, infatti, avrebbe chiesto l’intervento della banca d’investimento Rothschild per cercare di raggiungere un accordo.
Nello specifico, Vivendi vorrebbe ridurre al 10% la propria quota in Mediaset (28,8%), cedendo così circa il 20% che oggi fa capo al trust Simon Fiduciaria.
Domani è in calendario l’udienza presso il Tribunale di Milano, dalla quale potrebbero scaturire sviluppi sulla trattativa.