Mercati Usa – Apertura in lieve rialzo, focus su commercio e meeting Opec

Partenza poca sopra la parità a Wall Street con il sentiment dei mercati sostenuto dalle rinnovate speranze di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. Dopo pochi minuti di scambi, Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq guadagnano circa un decimo di punto percentuale.

Secondo alcune indiscrezioni riportate ieri da Bloomberg, Washington e Pechino sarebbero vicine a un’intesa sulla rimozione di alcuni dazi, alimentando le speranze che venga trovato un accordo prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe Usa il 15 dicembre.

Il ministro del Commercio cinese ha ribadito che le tariffe devono essere abbassate se si vuole raggiungere la fase uno dell’intesa con gli Stati Uniti, confermando che le parti rimangono in stretto contatto per risolvere la questione.

Intanto il biglietto verde si mantiene in prossimità dei minimi da un mese nei confronti di un paniere di altre valute, con il cambio euro/dollaro tornato in area 1,11 e il dollaro/yen a 108,9.

In rialzo la sterlina per il quinto giorno consecutivo a 1,314 sul dollaro, sulle crescenti aspettative che il partito Conservatore ottenga la maggioranza alle elezioni britanniche della prossima settimana mettendo fine all’incertezza Brexit.

Tra le materie prime ancora in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 63,6 dollari e il Wti (+0,7%) a 58,8 dollari, dopo il balzo di ieri seguito al calo superiore alle attese delle scorte Usa evidenziato dai dati settimanali Eia.

Inizia oggi, inoltre, il meeting Opec di Vienna, da cui gli operatori si attendono un incremento dei tagli alla produzione di petrolio e un’estensione degli accordi a giugno, nel tentativo di sostenere i prezzi ed evitare un eccesso di offerta il prossimo anno.

Prosegue infine la risalita dei rendimenti dei Treasury su tutta la lunghezza della curva, con il tasso sul decennale americano in rialzo di 4 punti base all’1,814% e quello sul biennale di 2 punti base all’1,6 per cento.