Obbligazioni – Tassi e spread in risalita ma resta la fiducia 

Gli investitori conservano un atteggiamento fiducioso con la speranza che Stati Uniti e Cina trovino finalmente un’intesa.

In questa seconda metà di seduta le principali Borse europee, si mantengono prevalentemente positive, seppur con variazioni entro l’1 per cento. Il Ftse Mib guadagna lo 0,4 per cento.

A sostenere i mercati i rumours secondo cui le due superpotenze sarebbero prossime a un accordo sulla cancellazione di alcune tariffe, aumentando quindi le possibilità che venga raggiunta un’intesa entro il 15 dicembre, data prevista per l’introduzione di nuovi dazi Usa.

Ieri lo stesso Trump ha confermato i passi avanti nelle trattative con la Cina, nonostante il giorno prima avesse aperto ad uno slittamento dell’intesa nel 2020, dopo le presidenziali americane.

Tornando a Piazza Affari i tassi dei Btp riprendono a salire con il decennale che  rende l’1,44% (+7 bp vs ieri), separato da uno spread rispetto al bund in aumento a 174 punti (+4 bp).

Oltreoceano, in attesa anche del job report di domani, il T-Bond mostra un tasso dell’1,8% (+3 bp rispetto a ieri) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale a quota 1,11.