Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha archiviato le contrattazioni a +1,4%, rispetto al +1,2% del corrispondente indice europeo.
Chiusura tonica per i principali listini del Vecchio Continente, con il Ftse Mib che termina in rialzo dell’1,3%, sostenuti dalle indiscrezioni secondo cui Stati Uniti e Cina sarebbero vicini ad un accordo parziale sul commercio.
Avanzano anche le quotazioni del greggio, con i futures su Wti e Brent che, poco dopo la chiusura, guadagnano rispettivamente il 3,7% e il 3,5% a 58,2 e a 63 dollari il barile. I dati settimanali diffusi dall’EIA hanno evidenziato un calo delle scorte statunitensi, mentre oggi inizia la due giorni di meeting dell’Opec.
Sull’azionario, tra le big ben intonate Saipem (+2,2%) e Tenaris (+2,1%). Denaro anche su Eni (+1,3%) dopo che la società ha annunciato di aver siglato un Mou con SNDP per la produzione di biocarburanti sostenibili dal ricino.
Rimbalzo di Maire Tecnimont (+5,3%) e Saras, che termina in rialzo dell’1,2 per cento. Infine, tra le società a minore capitalizzazione, chiusura flat per Gas Plus, lettera su d’Amico (-1,7%).