Tecnologia (+2,1%) – Sesa (+2,7%) in vetta al comparto

Il Ftse Italia Tecnologia termina in rialzo del 2,1% sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+1,6%) e il Ftse Mib (+1,3%).

Giornata positiva per i mercati, sostenuti dalle nuove speranze di un accordo fra Usa e Cina prima della deadline del 15 dicembre, data in cui dovrebbero entrare in vigore i nuovi dazi americani.

Ciò nonostante i segnali contrastanti delle ultime ore e l’approvazione, da parte del Congresso statunitense, del disegno di legge contro le violenze cinesi ai danni di alcune minoranze musulmane.

Sul fronte macro, la stima Adp e l’ISM non manifatturiero in Usa hanno deluso le attese, mentre l’Istat prevede una crescita del Pil dello 0,2% nel 2019 e un’accelerazione a +0,6% nel 2020.

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm chiude a +2,3% e la tlc Telecom Italia a +1,6 per cento.

A due velocità le mid cap Reply (+0,4%) e Sesa (+2,7%), che da inizio anno mostra un progresso del 94 per cento. Tra le small cap acquisti su Eurotech (+2,6%), che ha attribuito 79 mila azioni ai beneficiari del piano di incentivazione.

Poco mossa Cellularline (+0,3%), i cui warrant non saranno esercitabili a dicembre

Infine Igt, quotata al Nyse, ha esteso di 10 anni l’accordo di fornitura per Barbados Lottery.