Analisi tecnica – Falck Renewables: imbrigliata in una fase laterale di breve periodo

Da poco prima di metà novembre le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili stanno effettuando delle ampie oscillazioni tra il massimo degli ultimi 11 anni a 4,96 euro e il fondamentale supporto statico posizionato a 4,506 euro. Un movimento che, comunque, si è sviluppato al di sopra della trendline rialzista di lungo periodo, attualmente in transito poco sopra 4,60 euro.

L’eventuale cedimento di un primo supporto statico posizionato a 4,632 euro potrebbe rappresentare un primo segnale di debolezza per i corsi delle azioni Falck Renewables che potrebbero così scivolare fino al sopracitato supporto posto a 4,506 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, il conseguente deterioramento del quadro grafico di medio e di lungo periodo, potrebbe spingere velocemente le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Toni Volpe verso un primo obiettivo individuabile a 4,42 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a 4,33 euro.

La ripresa del trend rialzista di lungo periodo per i corsi delle azioni Falck Renewables, al contrario, sembra essere subordinata al breakout del sopracitato massimo a 4,96 euro, con uno step intermedio a quota 4,834 euro. In questo scenario positivo, le quotazioni dei titoli del gruppo milanese potrebbe accelerare verso i due obiettivi rialzisti individuabili rispettivamente a quota 5 euro prima e a 5,10 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Falck Renewables è pari a +100,9% (+8,1% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 5 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 3,67 euro, con un potenziale ribassista del 22,1 per cento.

Quotazione di riferimento: 4,71 euro

 

+8,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 5,10 euro;

+6,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 5,00 euro;

+5,3% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,96 euro;

+2,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,834 euro;

 

-1,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,632 euro;

-4,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,506 euro;

-6,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,420 euro;

-8,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,330 euro.