Banca Mediolanum, a novembre, ha riportato una raccolta netta positiva di 306 milioni (+1,3% rispetto allo stesso mese del 2018). Flusso che porta il totale da inizio anno a 3,3 miliardi (+1,3% a/a).
Il comparto del risparmio gestito, nel mese in esame, ha riportato sottoscrizioni nette pari a 142 milioni (-33% rispetto a novembre 2018), mentre il risparmio amministrato ha evidenziato flussi netti positivi per 163 milioni (+83,1% su base annua).
Nei primi undici mesi del 2019 il comparto gestito ha raccolto 2,5 miliardi (-4,2% rispetto allo stesso periodo del 2018), mentre quello amministrato 728 milioni (+26,4% rispetto al periodo gennaio-novembre 2018).
La raccolta netta estera da inizio anno si è attestata a 529 milioni (479 milioni nei primi undici mesi del 2018), di cui 58 milioni nel mese di novembre.
Massimo Doris, Ad di Banca Mediolanum, ha commentato: “La raccolta di novembre conferma l’andamento positivo del 2019, con 3,3 miliardi di flussi totali e oltre 2,5 miliardi in risparmio gestito. L’ottima performance delle nostre soluzioni di investimento si è ulteriormente consolidata a novembre, mese nel quale i clienti hanno beneficiato di prese di profitto per circa 150 milioni tra polizze unit-linked per il breve periodo e certificati.
“In funzione della fiducia che i clienti continuano ad accordarci ci attendiamo che queste masse verranno gradualmente reinvestite in altri prodotti gestiti”, ha aggiunto il manager.
“Sono molto soddisfatto anche delle altre iniziative commerciali quali l’erogazione del credito, che con 2,4 miliardi da inizio anno cresce del 21%, in netta controtendenza rispetto al settore. Continua inoltre la nostra attività di sensibilizzazione dei risparmiatori in merito alla protezione dai grandi rischi, grazie alla quale nel 2019 abbiamo emesso nuovi premi per 12,3 milioni, con un novembre record da oltre 2 milioni”, ha concluso Doris.