Consob ha sospeso temporaneamente le azioni Chl dalle negoziazioni a Piazza Affari.
L’authority segnala infatti che “le anomalie emerse nell’ambito degli accertamenti, tuttora in corso, evidenziano numerosi e gravi elementi di irregolarità rispetto alle attività poste in essere dagli esponenti apicali della società che si riflettono sulle informazioni che vengono fornite al pubblico, con riferimento alla reale situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’emittente e che tali elementi sono potenzialmente riconducibili ad ipotesi di abuso di mercato”.
Inoltre “l’attuale contesto informativo della società non garantisce la trasparenza, l’ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori”.
Ricordiamo che alla fine dello scorso ottobre il Cda di Chl ha approvato il piano industriale 2019-2023.
Piano i cui pilastri sono costituiti dalla focalizzazione, rafforzamento ed espansione del gruppo CHL nel mercato c.d. carrier-to-carrier internazionale relativo al mondo delle telecomunicazioni wholesale (Attività TLC Wholesale) e nel mercato delle multi-utility relativo alla vendita ai segmenti c.d. consumer e small business di servizi integrati di telecomunicazioni ed energia nel territorio italiano (servizi integrati retail).
Nell’ambito di tale piano la società ha siglato accordi per acquisire entro fine anno il controllo delle società Airtime, Prime Exchange Technologies e Rubelite con un aumento di capitale in natura da 6,7 milioni. Aumento sul quale l’assemblea è chiamata ad esprimersi il prossimo 20 dicembre.