IEG – Manifestazioni di interesse dall’European Mid Cap di Ginevra

“Siamo molto soddisfatti dei quattro incontri one-to one effettuati nel corso dell’European Mid Cap di Ginevra. E’ stato interessante e stimolante per noi poter incontrare e confrontarsi con nuovi potenziali investitori esteri”.

Con queste parole Roberto Bondioli, Chief Accounting Officer e Investor Relator di Italian Exhibition Group (IEG), ha sintetizzato a Market Insight l’andamento dell’evento in terra svizzera, dove nella due giorni sono intervenute ben 27 case di investimento e 38 gestori europei.

Nel corso degli incontri, aggiunge Bondioli, “abbiamo ricevuto un buon apprezzamento verso la nostra Equity Story e gli ottimi risultati raggiunti. L’avere ottenuto quattro importanti incontri one to one alla nostra prima partecipazione all’evento, alla luce anche dei nostri pochi mesi di presenza nel mondo delle quotate e nonostante le nostre dimensioni più contenute rispetto alle altre aziende e ai target degli investitori, è stato un segnale di interesse verso IEG decisamente importante”.

Ricordiamo in merito che lo scorso 14 novembre IEG ha approvato i risultati dei primi nove mesi del 2019, chiusi con un giro d’affari di 128,3 milioni (+14,6%) e un Ebitda di 30,6 milioni (+35,7% a/a). Numeri estremamente positivi, considerando anche il calendario fieristico meno favorevole data l’assenza della biennale Tecnargilla, che hanno testimoniato l’efficacia delle strategie societarie sul fronte dello sviluppo dei prodotti e della crescita per linee esterne.

Le eccellenze italiane, sottolinea il manager, “continuano a catturare le attenzioni degli addetti al settore indipendentemente dalla situazione politica italiana, come testimoniano anche i diversi incontri tra gli investitori internazionali e le aziende del nostro paese presenti all’evento”.

“Partecipare a questi eventi è fondamentale per continuare a farci conoscere e apprezzare da una platea sempre più vasta: questo è il nostro primo obiettivo con l’intenzione di suscitare un interesse attivo di quei investitori che hanno un focus verso le small cap, come possono essere ad esempio gli investitori francesi”, conclude Bondioli.