Infrastrutture (-0,7%) – Vendite su Astm (-1,3%) e Sias (-2,1%)

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha lasciato sul terreno lo 0,7%, sottoperformando al tempo stesso sia il corrispondente indice settoriale europeo (-0,2%), sia il principale indice milanese (-0,3%).

Secondo le dichiarazioni di Donald Trump, Washington e Pechino sarebbero vicine a un’intesa sulla rimozione di alcuni dazi, prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe americane prevista per il 15 dicembre. Intanto il ministro del Commercio cinese ha ribadito che il raggiungimento della fase uno dell’intesa è condizionato all’abbassamento dei dazi, confermando che le parti rimangono in stretto contatto per risolvere la questione.

Atlantia, unica big del comparto, ha ceduto lo 0,9%. Accelera ulteriormente il piano di manutenzioni in corso di attuazione da parte della controllata Autostrade per l’Italia che avrebbe messo  in campo una ulteriore capacità realizzativa di circa 500 milioni complessivi, che consentirà di attivare cantieri di lavori in particolare in Liguria, anche in relazione ai prossimi investimenti.

Tra le Mid Cap, chiudono in frazionale rialzo Rai Way (+0,8%) ed Enav (+0,1%). Vendite su Astm (-1,3%) e Sias (-2,1%).