Mercati – Acquisti in Europa, Milano chiude la settimana a 23.182 punti (+0,9%)

Seduta all’insegna degli acquisti sulle principali borse del Vecchio Continente, sostenute dai positivi aggiornamenti sul fronte commerciale Usa-Cina e dalle indicazioni sopra le attese emerse dal job report statunitense.

Milano nel dettaglio ha chiuso gli scambi a 23.182 punti (+0,9%). Il Dax di Francoforte ha guadagnato lo 0,9%, il Cac40 di Parigi l’1,2%, l’Ibex35 di Madrid l’1,6% e il Ftse 100 di Londra l’1,4 per cento.

Nel frattempo oltreoceano, intorno alle ore 18:00, i maggiori indici viaggiano in territorio positivo con il Dow Jones a +1,2%, lo S&P 500 a +1% e il Nasdaq a +1%.

Gli operatori hanno apprezzato gli ottimi risultati del job report di novembre che ha messo in evidenza la creazione di 266 mila nuovi impieghi e un tasso di disoccupazione in calo al 3,5%.

Indicazioni che hanno permesso alle principali borse di accelerare, dopo una mattinata in frazionale rialzo in scia alla notizia che la Cina eliminerà alcuni dazi sulle importazioni di soia e carne di maiale dagli Stati Uniti.

Una mossa da cui gli investitori si attendono un alleggerimento dei rapporti fra le due superpotenze, nella speranza del raggiungimento della fase uno dell’accordo e di uno scongiuramento dei nuovi dazi americani in programma dal 15 dicembre.

Sul fronte macroeconomico, si segnala tuttavia il brusco stop della produzione industriale tedesca, diminuita a ottobre dell’1,7% congiunturale, rispetto al +0,1% atteso dagli analisti e al -0,6% della rilevazione precedente.

Sul Forex, il dollaro guadagna terreno nei confronti dell’euro con il cambio Eur/Usd a 1,1052 mentre arretra leggermente verso lo yen (Usd/Jpy a 108,66).

Tra le materie prime, salgono le quotazioni del greggio con il Brent (+1,6%) a 64,39 dollari al barile e il WTI (+1,4%) a 59,24 dollari al barile dopo l’annuncio dell’Opec di un nuovo taglio alla produzione da 500 mila barili al giorno fino a marzo 2020.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta a 163 punti base con il rendimento del decennale italiano in calo all’1,34%,

Tornando a Piazza Affari, acquisti su Unicredit (+3%), STM (+3%) e Prysmian (+2,8%). In coda invece Juventus (-1,6%).