Mercati – Apertura positiva, a Milano ancora in rialzo Moncler

Avvio sopra la parità per le borse europee, in attesa di ulteriori sviluppi nelle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina e dell’uscita questo pomeriggio del Job Report americano di novembre.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,3% in area 23.050 punti. In territorio positivo anche il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).

I mercati restano in attesa di segnali che Washington e Pechino riescano a raggiungere una tregua nella disputa commerciale prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe Usa in programma a partire dal prossimo 15 dicembre.

Negli scorsi giorni, il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che i colloqui stanno andando molto bene, mentre stamani il ministero del Commercio cinese ha detto che rinuncerà ad alcuni dazi sulle importazioni dagli Stati Uniti di semi di soia e maiale.

Sul fronte macro, la produzione industriale tedesca a ottobre è diminuita dell’1,7% congiunturale, rispetto al +0,1% atteso dagli analisti e al -0,6% della rilevazione precedente.

Il focus oggi sarà però rivolto in particolare sui dati del mercato del lavoro statunitense, per verificare lo stato di salute dell’economia Usa e convalidare la view del chairman della Federal Reserve Jerome Powell di mantenere i tassi di interesse su questi livelli dopo i tre tagli effettuati quest’anno.

Intanto il biglietto verde si indebolisce ancora leggermente nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,111 e il dollaro/yen 108,65. Sostanzialmente stabile la sterlina a 1,316 sul dollaro, dopo i guadagni degli scorsi giorni in scia alle attese che il partito Conservatore ottenga la maggioranza alle elezioni britanniche della prossima settimana eliminando l’incertezza Brexit.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,1%) a 63,3 dollari e il Wti (-0,1%) a 58,4 dollari, mentre è in corso a Vienna il meeting Opec che ha trovato un accordo per un ulteriore taglio alla produzione di 500 mila barili al giorno fino a marzo 2020.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 167 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,38%, mentre resta alta la tensione nel governo con un nuovo vertice di maggioranza sulla manovra previsto in giornata.

Tornando a Piazza Affari, ancora in rialzo Moncler (+2%) in scia ai contatti preliminari con Kering per una possibile acquisizione. Bene anche Unipol Gruppo (+1,5%), Unicredit (+1%) e Azimut (+1%), mentre scattano parziali realizzi su Ferragamo (-0,9%) dopo i guadagni di ieri.