Mercati – Timidi acquisti in Europa prima del job report Usa, Milano a +0,3%

Mattinata in rialzo per le borse europee, in linea con l’andamento dei futures di Wall Street, aspettando i dati di novembre sul mercato del lavoro statunitense ed eventuali sviluppi nelle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina.

A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna lo 0,3%, in linea con il Dax di Francoforte (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (+0,3%), mentre avanzano maggiormente l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6%). In progresso dello 0,2-0,3% i derivati su Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq.

I mercati beneficiano in parte della notizia che la Cina eliminerà alcuni dazi sulle importazioni di soia e carne di maiale dagli Stati Uniti. Una mossa che può alleggerire i rapporti fra le due superpotenze, favorendo il raggiungimento della fase uno dell’accordo ed evitando i nuovi dazi americani in programma dal 15 dicembre.

Ulteriori spunti sono attesi dal job report statunitense, da cui si prevedono 183 mila nuovi impieghi e un tasso di disoccupazione stabile al 3,5 per cento. Brusco stop, nel frattempo, per la produzione industriale tedesca diminuita a ottobre dell’1,7% congiunturale, rispetto al +0,1% atteso dagli analisti e al -0,6% della rilevazione precedente.

Intanto l’euro/dollaro viaggia poco mosso in area 1,11, mentre il cambio fra il biglietto verde e lo yen arretra a 108,6. Ritraccia lievemente la sterlina a 1,3135 dollari, dopo i guadagni dei giorni scorsi innescati dai sondaggi che vedono in testa il partito dei Conservatori in vista delle prossime elezioni.

Tra le materie prime sono poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 63,58 dollari e il Wti (flat) a 58,45 dollari, mentre è in corso a Vienna il meeting Opec che ha trovato un accordo per un ulteriore taglio alla produzione di 500 mila barili al giorno fino a marzo 2020.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta a 167 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,37%, mentre resta alta la tensione nel governo con un nuovo vertice di maggioranza sulla manovra previsto in giornata.

Tornando a Piazza Affari, scambia ancora in rialzo Moncler (+2,1%) sostenuta dall’interesse di Kering per una possibile acquisizione. Bene anche Unicredit (+1,65%) e Stm (+1,3%), mentre sono deboli le utilities e Juventus (-1,5%), in coda al Ftse Mib.