Il nuovo piano industriale di UniCredit, che l’Ad Jean Pierre Mustier ha presentato martedì 3 dicembre, è “coraggioso, ambizioso, buono nel voler incrementare la redditività che negli anni non è stata particolarmente brillante”.
Lo ha affermato alla stampa a margine di un evento Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione Crt, azionista della banca di piazza Gae Aulenti con l’1,6% del capitale.
“È quindi positivo si crei valore per gli azionisti, anche perché lo scenario nei prossimi tre anni non sarà facile né per il mondo bancario né per l’economia”, ha puntualizzato Quaglia.
In merito alla quota detenuta nella banca, il numero uno dell’ente ha spiegato che “non è più strategica ma finanziaria” e che “resta questa al momento, poi vedremo anche come vanno le quotazioni”, aggiungendo che non è previsto un incremento della partecipazione.
