Il Credito Emiliano non chiude la porta alla possibilità di crescere anche tramite piccole acquisizioni.
L’apertura viene dal direttore generale della banca, Nazzareno Gregori, che, in un’intervista al Corriere della Sera, sottolinea come il Credem sia finora cresciuto organicamente ma non esclude la possibilità di aggregazioni.
Alcune opportunità potrebbero presentarsi già nel 2020. Nel ventaglio delle possibilità, il direttore generale, esclude però siano contemplate il Monte dei Paschi o Carige.
Quanto ai conti, Gregori prevede per il 2019 risultati in crescita rispetto al 2018 e anche “un po’ sopra le nostre previsioni” per l’anno in corso.
