Analisi tecnica – Buzzi Unicem: pressione ribassista al test della media mobile a 50 sedute

Dopo aver raggiunto il nuovo massimo dell’anno a 23,66 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo cementiero piemontese hanno avviato, con un gap down ribassista, un trend discendente che si è spinto per ben due volte a ridosso della media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 21,915 euro.

Una chiusura di seduta al di sotto di questo supporto dinamico, accompagnata dal cedimento del supporto statico posizionato a 21,56 euro, potrebbe così implicare un deciso aumento della pressione dei venditori sui corsi delle azioni Buzzi Unicem, con possibile discesa fino al successivo supporto statico individuabile a 21,27 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo ulteriore livello, le quotazioni dei titoli del gruppo di Casale Monferrato potrebbero poi essere proiettate verso i due obiettivi di breve individuabili rispettivamente a 20,67 euro, il primo, e a 19,985 euro, il secondo.

Un primo segnale di forza per i corsi delle azioni Buzzi Unicem potrebbe arrivare, invece, dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 22,25 euro in quanto in questo scenario positivo ci potrebbero essere margini di apprezzamento fino alla successiva barriera individuabile a 22,77 euro. Il conseguente miglioramento del quadro grafico di breve periodo, a seguito della rottura al rialzo della parete superiore del canale discendente, potrebbe poi spingere le quotazioni dei titoli del settore costruzioni verso un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 23,18 euro, al di sopra del quale il successivo target è a quota 23,66 euro.

La performance da inizio anno dei titoli Buzzi Unicem è pari a +45,4% (+11,1% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 13 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 23,85 euro, con un potenziale rialzista dell’9,2 per cento.

Quotazione di riferimento: 21,85 euro

 

+8,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 23,66 euro;

+6,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 23,18 euro;

+4,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 22,77 euro;

+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 22,25 euro;

 

-1,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 21,56 euro;

-2,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 21,27 euro;

-5,4% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 20,67 euro;

-8,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 19,985 euro.