Dopo circa un’ora e mezza di scambi il titolo Atlantia si colloca in testa al Ftse Mib (-0,5%) con un rialzo dell’1,7% a 20,65 euro.
Le azioni della holding infrastrutturale beneficiano delle indiscrezioni di stampa secondo cui Cdp potrebbe entrare nel capitale, con un ruolo di garante dello Stato sull’attività di Autostrade per l’Italia.
Uno scenario alternativo a quello della revoca della concessione, che potrebbe soddisfare sia il governo sia gli azionisti di Cdp, in quanto da una parte fornirebbe una tutela da parte dello Stato su Atlantia e dall’altra rappresenterebbe un’opportunità di investimento a sconto per la Cassa.
Il titolo della holding della famiglia Benetton, infatti, viaggia ancora ben al di sotto delle quotazioni di metà agosto 2018 (in area 25 euro), prima della tragedia di Genova, prezzando il rischio di un’eventuale revoca o revisione della concessione.
Da inizio anno Atlantia mostra un rialzo di circa il 15%, a fronte del 25% circa del Ftse Mib. Osservando il consensus degli analisti raccolto da Bloomberg, i 20 giudizi su Atlantia si dividono in 9 buy, 10 hold e 1 sell, con un target price fra i 16 studi più recenti (aggiornati negli ultimi 3 mesi) di 25,08 euro. Valutazione che implica un upside potenziale del 21% rispetto al prezzo attuale.