Cambio di direzione per il comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 16:40 il Ftse Italia Banche guadagna lo 0,7 per cento.
Il settore ha invertito la rotta per poi accelerare, come gran parte del resto del listino, dopo che sono venute fuori le indiscrezioni secondo cui Stati Uniti e Cina starebbero discutendo della possibilità di rinviare i dazi che dovrebbero scattare il prossimo 15 dicembre.
La performance beneficia anche del restringimento dello spread Btp-Bund in area 155 pb in attesa di novità sulla legge di Bilancio 2020.
Sul Ftse Mib acquisti su Banco Bpm (+0,5% a 2,02 euro), Ubi (+1,1% a 2,93 euro), Intesa Sanpaolo (+0,4% a 2,31 euro), UniCredit (+1% a 12,87 euro), Bper (+1,1% a 4,45 euro) e Mediobanca (+1,8% a 10,09 euro).
Tra le Mid Cap ok Mps (+0,5% a 1,44 euro), Credem (+0,8% a 5,25 euro) e Popolare Sondrio (+1,9% a 2,14 euro), mentre tiene la parità Creval (a 0,0708 euro).