Dopo l’accordo con Exor per la cessione dell’intera quota in Gedi (43,78%), il Presidente di Cir Rodolfo De Benedetti, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, rivela che il controllo del gruppo editoriale è stato ceduto per “mettere in sicurezza un’azienda di 2.200 persone e consentirle di competere con successo nei prossimi 10 anni”.
Inoltre, Exor è una società che dispone delle risorse finanziarie necessarie per togliere Gedi “dalla Borsa e riuscire a fare un lavoro di trasformazione con un orizzonte di medio periodo”.
A seguito di tale operazione, Cir avrà complessivamente circa 410 milioni in cassa e concentrerà le proprie risorse per sviluppare i due business che già presidia mediante Kos, leader in Italia nel long-term care, e Sogefi, società di componentistica auto tra i leader mondiali nei componenti per sospensioni, filtrazioni e sistemi di aria e raffreddamento.
In particolare, De Benedetti vede opportunità interessanti per la crescita di Kos, entrata di recente nel mercato tedesco, che può consolidare un settore molto frammentato diventando uno dei principali player europei. Al momento, tuttavia, si esclude una sua quotazione.
Per quanto riguarda Sogefi, Rodolfo De Benedetti afferma che intende dedicare risorse e attenzioni maggiori a questa controllata, entrata in una fase sfidante del mercato automobilistico.
