Mercati – Apertura negativa, a Milano bene Atlantia

Apertura sotto la parità per le borse europee, in un clima di prudenza in attesa dei meeting delle banche centrali e mentre si avvicina la deadline per le nuove tariffe Usa.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,2% in area 22.920 punti. In ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,6%), il Ftse 100 di Londra (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%).

I mercati restano in attesa di sviluppi nei colloqui tra Washington e Pechino dopo i segnali contrastanti delle ultime settimane, in vista della scadenza del 15 dicembre per l’entrata in vigore di nuovi dazi americani sulle importazioni cinesi.

Focus inoltre sulle delle banche centrali, con la Federal Reserve che si riunisce tra oggi e domani, mentre giovedì sarà il turno del primo meeting della Banca centrale europea presieduto da Christine Lagarde.

Non sono previste particolari sorprese con entrambi gli istituti centrali che dovrebbero lasciare invariati i tassi di interesse, mentre gli operatori attendono indicazioni su eventuali allentamenti monetari il prossimo anno.

Poco mosso intanto il biglietto verde nei confronti delle altre valute con il cambio dollaro/yen a 108,60, mentre l’euro/dollaro viaggia a 1,107 in attesa anche della diffusione stamane dell’indice Zew tedesco di dicembre.

Stabile anche la sterlina a 1,314 sul dollaro, in vista delle elezioni britanniche del prossimo 12 dicembre dalle quali è attesa una decisa vittoria del premier uscente Boris Johnson.

Tra le materie prime l’oro scambia in area 1.463 dollari l’oncia, mentre arretrano leggermente le quotazioni del greggio con il Brent (-0,1%) a 64,2 dollari e il Wti (-0,1%) a 59 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 156 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,26%.

Tornando a Piazza Affari, bene Atlantia (+1,7%) dopo che fonti di stampa riportano di un possibile ingresso di Cdp nel capitale della società come via d’uscita alternativa alla revoca della concessione autostradale.

In rialzo anche Leonardo (+1,4%) e Moncler (+0,8%), mentre scivolano in coda al Ftse Mib Ferragamo (-0,8%), Stm (-0,7%) e Campari (-0,7%).