A seguito di ripetute sollecitazioni da parte di investitori istituzionali interessati ad investire in azioni Neosperience, quest’ultima ha concordato con Vetrya, anchor investor in IPO, e con i soggetti interessati una modifica al patto parasociale in essere.
Tale modifica permette di rendere non più soggette a lock-up, con l’avallo di Neosperience e a partire dal 30 novembre 2019, 116.750 azioni rispetto alle 233.500 a suo tempo sottoscritte da Vetrya al momento dell’IPO; queste azioni sono già state interamente collocate presso primari investitori istituzionali.
Le residue 116.750 azioni di titolarità di Vetrya, pari a circa l’1,61% del capitale sociale di Neosperience, rimarranno ancora soggette a lock-up fino al prossimo 31 agosto 2020.
Il flottante di Neosperience passa pertanto dal 24,39% al 26,00% del capitale sociale.
La modifica del patto parasociale prevede, inoltre, la nomina di un solo Consigliere di Neosperience da parte di Vetrya, rispetto ai due precedentemente previsti. Per tale ragione rimane in carica il consigliere non esecutivo Matteo Montanari, mentre ha presentato le dimissioni dal CdA di Neosperience il consigliere non esecutivo Paola Liberace, la quale non detiene azioni NSP.
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