Oil & Gas (-1%) – Lettera su Maire Tecnimont (-1,7%) e Saras (-2,4%)

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha archiviato le contrattazioni a -1%, in linea con il corrispondente indice europeo.

Seduta debole per le principali piazze del Vecchio Continente, con il Ftse Mib che termina anch’esso in calo dell’1%, in attesa di ulteriori novità sul fronte commerciale tra Washington e Pechino mentre si avvicina la deadline del 15 dicembre per l’entrata in vigore di nuovi dazi americani.

Poco mosse le quotazioni del greggio, con i futures su Wti e Brent che, poco dopo la chiusura, scambiano rispettivamente in flessione dello 0,3% e dello 0,2% a 59 e a 64,3 dollari il barile, dopo i recenti rialzi innescati dall’aumento dei tagli all’output stabilito dall’Opec e i suoi alleati.

Sull’azionario, tra le big seduta di consolidamento per Tenaris (+0,4%) e Saipem (+0,1%). Lettera invece su Eni (-1%).

Le vendite interessano anche le Mid Cap: Saras (-2,4%) e Maire Tecnimont (-1,7%), che ritraccia dopo i rialzi della precedente ottava. Infine, tra le società a minore capitalizzazione, termina poco sopra la parità d’Amico (+0,3%), in flessione Gas Plus (-0,8%).