Ieri il Ftse Italia Salute ha ceduto il 2 per cento, al di sotto sia del corrispondente indice europeo (-0,6%) sia del Ftse Mib (-1%).
Gli investitori valutano attentamente i passi avanti compiuti da Stati Uniti e Cina con la speranza che i due Paesi riescano a raggiungere presto un accordo di fase uno e scongiurare l’introduzione dei dazi, in programma per il prossimo 15 dicembre.
Questa settimana occhi puntati inoltre sulle riunioni di Fomc e Bce, tra mercoledì e giovedì, che dovrebbero fornire aggiornamenti sulle previsioni economiche, senza però intervenire sul costo del denaro.
Vendite sulle big a partire da Diasorin (-1,5%) il cui Ceo Carlo Rosa e il chief commercial officier (cco) Chen Menachem Even hanno rinunciato alla maggiorazione del diritto di voto rispettivamente su 2.326.682 e 2.400.000 azioni della società.
Seguono Amplifon e Recordati rispettivamente in calo dell’1,6 e del 3 per cento.
Tra le mid ha fatto meglio Garofalo Health Care (+1,9%) mentre tra le small ha resistito Isagro (invariata).
Sul fronte internazionale Sanofi ha raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione di tutte le azioni in circolazione della società biotech Synthorx a un prezzo unitario di 68 dollari in contanti per complessivi 2,5 miliardi di dollari.