Esordio timido in Borsa per il titolo Sanlorenzo, che intorno alle 15 avanza dello 0,1% in area 16,02 euro, rispetto al -0,1% Ftse Italia Star, allineandosi così al prezzo dell’offerta.
Si ricorda che in sede di collocamento Sanlorenzo ha raccolto 193,6 milioni, a fronte di una domanda pari a 290 milioni da primari investitori qualificati. La capitalizzazione in base al prezzo di offerta (16 euro) è di 552 milioni, comprensivi dell’aumento di capitale da 72 milioni, mentre il flottante all’esordio era pari al 35,1 per cento.
Il gruppo Sanlorenzo, specializzato nella produzione su misura di yacht e superyacht di lusso di alta gamma (di lunghezza superiore ai 30 metri), nel 2018 ha registrato ricavi di vendita di nuovi yacht pari a 327 milioni ed Ebitda consolidato, al netto delle componenti straordinarie, di 38 milioni con un margine dell’11,6 per cento.
Nel 2019, dopo un primo semestre chiuso con un fatturato di 205 milioni (+39,4%), il gruppo stima un giro d’affari in crescita tra i 430 e i 456 milioni e un Ebitda a 62-66 milioni, con un margine del 14-15 per cento.
Il Presidente Esecutivo di Sanlorenzo, Massimo Perotti, ha così dichiarato: “La quotazione rappresenta per Sanlorenzo un passaggio fondamentale e nuovo punto di partenza nel percorso di crescita e di sviluppo sui mercati internazionali”.
