La Commissione Europea (CE) ha approvato un’agevolazione per complessivi 427 milioni a beneficio della controllata FIB, che ha presentato un programma di investimento per la produzione di moduli e celle innovative per accumulatori al litio e per il riciclo delle batterie a fine vita.
FIB prevede la realizzazione di una gigafactory presso lo stabilimento di Teverola (CE), dove è in corso di completamento il primo impianto in Italia di produzione di celle, moduli e batterie al litio per applicazioni speciali, storage e trazione pesante. A regime l’impianto produrrà circa 3 GW di batterie al litio e avrà una capacità di riciclo delle batterie esauste di 50 ton/giorno.
L’agevolazione prevista per la controllata che opera sul mercato con il marchio Faam rappresenta il 75% della complessiva agevolazione approvata dalla CE per l’Italia, pari a 570 milioni.
Il progetto presentato da FIB rientra nel programma denominato IPCEI (Iportant Projects of Common European Interest) approvato dalla CE con un contributo complessivo pari a 3,2 miliardi a favore di 17 aziende operanti in Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia e Svezia.
Il progetto, che si inserisce nel contesto della transizione energetica verso la mobilità elettrica e la riduzione delle emissioni, riunisce i principali operatori europei del settore per creare una filiera pienamente integrata che produrrà materie prime, batterie al litio, moduli e sistemi di batterie su large scala, destinati a uso di messa.
Il progetto prevede anche lo sviluppo di tecnologie e di capacità di trattamento per il riciclo delle batterie a fine vita, nel rispetto dei principi della green economy.