Analisi Tecnica – Generali: tentativo di rimbalzo sul supporto in area 18 euro

All’interno di un quadro grafico rialzista nel lungo periodo, la tenuta del supporto statico posizionato a 18,025 euro ha consentito alle quotazioni dei titoli del colosso assicurativo italiano di interrompere il movimento ribassista di breve periodo avviato lo scorso 14 novembre e di porre le basi per un tentativo di rimbalzo.

A questo scopo i corsi delle azioni Generali dovranno abbattere di slancio la resistenza dinamica (media mobile a 50 sedute) posizionata a 18,434 euro in quanto la minore pressione dei venditori potrebbe consentire un rapido allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 18,79 euro. Nel caso di superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa resistenza statica le quotazioni dei titoli del gruppo triestino potrebbero poi mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 19,28 euro, con successivo target posizionabile a 19,63 euro.

L’eventuale cedimento del supporto statico posizionato a 18,025 euro, al contrario, potrebbe favorire la ripresa del trend ribassista di breve periodo, con possibile discesa dei corsi delle azioni Generali fino al successivo supporto individuabile a 17,725 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Philippe Roger Donnet potrebbero essere proiettate verso gli obiettivi di breve periodo individuabili rispettivamente a 17,38 euro, il primo, e a 16,985 euro, il secondo.

La performance da inizio anno dei titoli Generali è pari a +25,3% (-3,9% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 13 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 18,39 euro, con un potenziale rialzista dell’0,5 per cento.

Quotazione di riferimento: 18,30 euro

 

+7,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 19,63 euro;

+5,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 19,28 euro;

+2,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 18,79 euro;

+0,7% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 18,434 euro;

 

-1,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 18,025 euro;

-3,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 17,725 euro;

-5,0% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 17,38 euro;

-7,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 16,985 euro.