Mercati – Apertura poco mossa in vista di Fed e Bce

Apertura poco mossa per le borse europee, in un clima di cautela in attesa di sviluppi nelle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina e delle riunioni di Federal Reserve e Banca centrale europea.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,2% in area 23.080 punti. Poco distanti dalla parità anche il Dax di Francoforte (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%).

I mercati attendono di capire se Washington e Pechino riusciranno a trovare un’intesa che riesca a evitare l’entrata in vigore dei nuovi dazi Usa sui prodotti cinesi a partire dal 15 dicembre, mentre da entrambe le parti arrivano segnali contrastanti.

Ieri, fonti di stampa riportavano che i negoziatori statunitensi e cinesi stanno lavorando per un rinvio dei nuovi dazi. Uno dei nodi irrisolti sembrano essere le continue pressioni di Trump su Pechino per impegnarsi ad acquistare ingenti quantità di prodotti agricoli Usa.

Sul fronte macro, da seguire in particolare la lettura dell’inflazione a stelle e strisce a novembre, in attesa dell’annuncio sui tassi di interesse questa sera da parte della Federal Reserve.

Gli operatori si attendono che la banca centrale americana lasci invariato il costo del denaro, segnalando inoltre di non prevedere ulteriori riduzioni nel breve termine. Domani invece sarà il turno del meeting della Banca centrale europea, il primo presieduto da Christine Lagarde.

Intanto il biglietto verde recupera leggermente terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,108 e il dollaro/yen a 108,7. In calo la sterlina a 1,311, dopo un sondaggio che ha mostrato un vantaggio meno consistente del previsto del Partito Conservatore in vista delle elezioni britanniche di domani.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 63,9 dollari e il Wti (-0,6%) a 58,9 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 155 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,25%, mentre sembrano stemperarsi le tensioni nella maggioranza sul Mes.

Tornando a Piazza Affari, in calo Atlantia (-1%) dopo che S&P ne ha posto in “CreditWatch Negative” il rating. In rosso anche Moncler (-1,2%), Juventus (-1%) e Amplifon (-0,6%), mentre avanzano leggermente Banco Bpm (+0,4%) e Nexi (+0,3%).