Alcuni fondi di private equity sarebbero interessati al dossier riguardante Arca Sgr, il cui 90% del capitale è detenuto congiuntamente da Bper e Banca Popolare di Sondrio.
È quanto riporta la stampa citando due fondi internazionali (Centerbridge e Apax).
Sullo sfondo resta la potenziale aggregazione con Anima, il cui Ad Marco Carreri ha più volte indicato Arca, guidata da Ugo Loser, come possibile target.
I soci di Arca avevano studiato diverse opzioni strategiche per valorizzare il proprio asset e l’ingresso di un partner finanziario sarebbe risultata la soluzione migliore, secondo i rumor circolati nelle scorse settimane.
Recentemente l’Ad di Bper, Alessandro Vandelli, ha riportato che una decisione su come valorizzare Arca, che a fine settembre gestiva masse per 31,8 miliardi, sarà presa a inizio 2020, escludendo una vendita tout court e la quotazione.
È possibile che prima di un’eventuale operazione straordinaria, Arca possa aggregare piccole sgr per aumentare le proprie dimensioni.
