Media – Investimenti pubblicitari +0,6% a ottobre, senza OTT -5% nei 10 mesi

Dalla lettura dei dati Nielsen relativi agli investimenti pubblicitari in Italia del mese di ottobre 2019 emerge una lieve crescita dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2018, ma con il dato da inizio anno che cede lo 0,7 per cento.

Escludendo dalla raccolta la stima Nielsen su web, search, social, classified (annunci sponsorizzati) e i cosiddetti ‘Over The Top’ (OTT), l’andamento nel periodo gennaio-ottobre segna un -5% a 4,71 miliardi.

Relativamente ai singoli mezzi, gli investimenti pubblicitari sulla TV diminuiscono nel singolo mese dell’1,7%, mentre da inizio 2019 consolidano un -5,2% a 2,87 miliardi.

In negativo anche i quotidiani, che a ottobre diminuiscono dell’11,3% (-10,4% nel periodo cumulato gennaio-ottobre 2019 a 425,6 milioni). Andamento analogo per i periodici sia nel singolo mese sia nei primi dieci mesi dell’anno, con cali rispettivamente dell’8% e del 14,3% a 270,6 milioni.

Gli investimenti pubblicitari della radio registrano a ottobre un calo del 2,8%, ma una crescita del 2,9% a 357 milioni nel periodo gennaio-ottobre 2019.

Sulla base delle stime Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nei primi dieci mesi del 2019 segna un rialzo dell’8,3% (+2,5% se si considera solo il perimetro Fcp AssoInternet).

Da gennaio a ottobre Cinema e GoTv crescono rispettivamente del 16,7% a 14,9 milioni e del 6,1% a 16,7 milioni.

Dal lato dei settori merceologici 7 comparti risultano in crescita, con un apporto complessivo di circa 36 milioni.

Tra i primi 10 settori si segnala la performance positiva solo per il settore farmaceutici/sanitari (+4,4%) e distribuzione (+3,9%), che però rappresentano solo il 14,1% del totale.

Prosegue l’andamento negativo del comparti telecomunicazioni che rappresenta il 5% del totale (-18,6%), auto che esprime l’11,9% del totale (-8,4%), bevande/alcolici che corrisponde al 5,6% del totale (-5,6%) e abitazione che pesa il 4,2% sul totale (-10,6%). Complessivamente, questi ultimi investono circa 127 milioni in meno rispetto al 2018.