Mercati – Previsto avvio poco mosso in attesa della Bce

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco sopra la parità, in attesa del meeting della Bce in programma stamane e di sviluppi sul commercio.

Chiusura positiva ieri a Wall Street, dopo che la Federal Reserve ha dichiarato di non prevedere interventi sui tassi di interesse per tutto il 2020. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,1%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq lo 0,4 per cento.

Cauti stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato a +0,1%, mentre Shanghai cede circa tre decimi di punto percentuale. Bene Hong Kong che avanza dell’1,3 per cento.

Al termine della riunione di ieri, la banca centrale americana ha lasciato invariato il costo del denaro, nella sua prima decisione unanime da maggio, in un contesto in cui l’economia Usa rimane solida e in assenza di pressioni inflazionistiche.

Nella conferenza stampa post meeting, il chairman Jerome Powell ha poi sottolineato che i tassi verranno mantenuti sugli attuali livelli a meno di un significativo cambiamento dell’outlook.

Intanto proseguono le discussioni tra Washington e Pechino su un possibile accordo commerciale, mentre si avvicina la scadenza del 15 dicembre per l’entrata in vigore dei nuovi dazi Usa sui prodotti cinesi.

Possibili novità potrebbero arrivare oggi dal vertice atteso tra il presidente americano Donald Trump e i suoi consulenti sul commercio, anche se alcune indiscrezioni riportano che la Casa Bianca sarebbe intenzionata a lasciare scattare le nuove tariffe.

Sul fronte macro, la lettura finale dell’indice dei prezzi al consumo in Germania a novembre ha evidenziato un -0,8% su base mensile e un +1,1% su base annuale, in linea alle attese e alla stima iniziale.

L’agenda di oggi prevede inoltre l’inflazione a novembre in Francia, il tasso di disoccupazione in Italia e la produzione industriale a ottobre nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i prezzi alla produzione a novembre e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.