OVS – Utile ante imposte adj. in calo a 43,3 mln (-15,4%) nei 9M 2019-20

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2019-20 Ovs ha registrato vendite nette pari a 990,9 milioni (-1,9% depurando il dato del 2018-19 da quelle derivanti dal cooperation agreement con Sempione Fashion AG).

L’andamento delle vendite del brand Ovs (-3,8% a 809 milioni) è stato quello che ha scontato maggiormente la politica di minori immissioni di merce. Per contro il brand Upim (+7% a 182 milioni) ha anche beneficiato di uno sviluppo del network più sostenuto.

Gli aggregati economici sono rettificati degli effetti dell’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 a partire dal 1° febbraio 2019, nonché di eventi non ricorrenti.

L’Ebitda rettificato è diminuito del 2,9% a 101,1 milioni, con la relativa marginalità sostanzialmente stabile al 10,2 per cento.

Nel terzo trimestre dell’esercizio 2019-20 si è quasi interamente azzerato il gap rispetto allo scorso anno accumulatosi a luglio (da -18,6 milioni a -3 milioni), in linea con quanto atteso e preannunciato. Negli ultimi tre mesi l’Ebitda si è attestato a 38,6 milioni, in crescita di 15,6 milioni. Il principale recupero è imputabile al brand Ovs, che ha visto un incremento di 14,4 milioni, grazie al recupero di marginalità dopo il periodo di promozioni eccezionali e all’efficacia dell’abbassamento del punto di break-even strutturale del gruppo, messo in atto a partire dal 2018.

L’Ebitda reported è balzato a 209,7 milioni dai 41,7 milioni dei primi nove mesi dell’esercizio 2018-2019.

L’Ebit rettificato è sceso del 9,2% a 57,4 milioni, con il relativo margine in calo di 0,5 punti percentuali al 5,8 per cento.

L’utile ante imposte rettificato è diminuito del 15,4% a 43,3 milioni, mentre su base reported ha registrato un calo del 67,7% a 11,9 milioni.

Dal lato patrimoniale, al 31 ottobre 2019 l’indebitamento finanziario netto, depurato dell’impatto positivo del mark-to-market (9,7 milioni) e di quello negativo dell’applicazione IFRS 16 (862,7 milioni), è aumentato, rispetto a fine gennaio 2019, di 19,4 milioni a 395,2 milioni.

Su base reported si è attestato a 1.248,2 milioni, in aumento di 883,3 milioni rispetto a fine gennaio 2019.