Utility – TAP: dopo market test attese offerte vincolanti per pacchetti di capacità

Dopo i test di mercato lanciati in estate per valutare la sostenibilità commerciale del raddoppio della capacità (da 10 a 20 miliardi di metri cubi annui) del Trans Adriatic Pipeline, ora i suoi azionisti sarebbero pronti a dare il via alla raccolta delle offerte vincolanti per i cosiddetti pacchetti di capacità entro il primo semestre 2020.

E’ quanto si apprende da Milano Finanza.

Tra gli operatori sondati dal consorzio per l’acquisto dei nuovi pacchetti di capacità ci sarebbero Enel, Edison, Axpo Trading, Bulgargaz Ead, Depa Public Gas Corporation of Greece, E.On Global Commodities, Engie, Hera Trading e Shell Energy Europe.

L’opera transnazionale, il cui percorso si snoda su 878 chilometri connettendosi al Tanap sul confine greco-turco, attraversando Grecia e Albania fino ad approdare sul litorale Adriatico della Puglia, è ormai completata per oltre il 90 per cento.

Ricordiamo che il consorzio – i cui azionisti sono Snam (20%), BP (20%), SOCAR (20%), Fluxys (19%), Enagás (16%) e Axpo (5%) – ha ottenuto a fine 2018 un project financing di 3,9 miliardi di euro.