La Consob ha approvato il prospetto informativo relativo all’ammissione alle negoziazioni delle azioni Alkemy sul MTA, Segmento STAR. La data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società sul MTA, Segmento STAR, e la contestuale esclusione dalla negoziazione su AIM Italia saranno stabiliti da Borsa Italiana con apposito avviso.
Nel prospetto informativo si legge che “la Società ha approvato un nuovo piano industriale triennale, che formula previsioni a ribasso in virtù della rinegoziazione dei contratti nei confronti di due tra i principali clienti del segmento Italia e della perdita di un importante cliente riconducibile al segmento operativo Spagna/Latam”.
In particolare, “i volumi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo per i nove mesi conclusi al 30 settembre 2019 hanno registrato una riduzione rispetto al medesimo periodo dell’esercizio 2018 pro-forma (a parità di perimetro di Gruppo) per 3.116 migliaia (-5,1%)”.
Pertanto, “la Società ritiene che il 2019 chiuderà con ricavi inferiori al valore pro-formato al 31 dicembre 2018 (a parità di perimetro di Gruppo) e conseguentemente con risultati economici significativamente inferiori al 2018. Alla luce di quanto precede, qualora il Gruppo non sia in grado di migliorare l’andamento della propria redditività e dei propri ricavi, potrebbero determinarsi significativi effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo”.
Alkemy specifica che i ricavi consolidati delle vendite e delle prestazioni per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2019 risultano pari a 57,8 milioni (+35,6% a/a, da imputarsi di fatto al cambio del perimetro di Gruppo) e che i ricavi consolidati su base pro-forma al 31 dicembre 2018 (a parità di perimetro attuale) sono stati pari a 89 milioni circa, mentre i ricavi consolidati al 31 dicembre 2018 sono stati pari a 71 milioni circa.
Infine, la Società ha approvato il piano “Piano Long Term Incentive 2020-2023” avente ad oggetto l’assegnazione gratuita di azioni a favore di amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche.
Il numero base di azioni da assegnare annualmente a ciascun beneficiario sarà tale da avere un valore di mercato, alla data di attribuzione del diritto, di 75 mila euro nel caso di dirigenti con responsabilità strategiche e di 150 mila euro nel caso degli amministratori esecutivi.