Digital Magics – Insieme alle startup per trasformare le idee in impresa

Nel primo semestre 2019 Digital Magics si è concentrata nella massimizzazione qualitativa del dealflow. In sei mesi sono entrate nel portfolio 10 nuove startup, frutto anche dei programmi di accelerazione Magic Wand. Nel periodo la società ha realizzato investimenti per 1,9 milioni, di cui circa il 37% in nuove startup e il rimanente nelle società già presenti in portafoglio in fase di crescita. Le 66 startup, Pmi e scaleup operative in portfolio, dal 2011 al 30 settembre 2019 hanno raccolto 93 milioni, di cui 29 milioni investiti direttamente dall’incubatore. Il titolo oggi quota 5,6 euro e da inizio anno ha lasciato sul terreno il 10,3%.

Modello di business

Digital Magics opera quale incubatore Certificato di startup innovative, affiancandosi ai fondatori delle startup e fornendo servizi di accelerazione di idee nel settore digitale. Affianca i talenti e gli startupper in tutto il percorso necessario a trasformare i propri progetti in aziende di successo, sperimentando format, modelli di business e tecnologie disruptive. La società progetta e sviluppa programmi di Open Innovation per supportare le imprese italiane nell’innovazione di processi, servizi e prodotti aziendali grazie alle tecnologie delle startup, creando un ponte strategico fra le aziende e tutto l’ecosistema delle neoimprese digitali.

Grazie all’alleanza industriale con Talent Garden e Tamburi Investment Partners, ampliata nel primo semestre 2017 con l’ingresso nella compagine sociale del fondo di venture capital Innogest Sgr e del gruppo industriale di Danilo Iervolino, ha realizzato la più importante piattaforma italiana dell’innovazione per il “Digital Made In Italy”. Alla piattaforma hanno aderito diversi partner sul territorio nazionale, consentendo di operare direttamente dove le iniziative prendono avvio e si sviluppano, anche attraverso Club Deal che vedono la partecipazione di centinaia di investitori informali e istituzionali.

Conto Economico

Si premette che i risultati economici sono limitatamente significativi per un business incubator come Digital Magics mentre assumono maggiore rilevanza gli investimenti effettuati nelle startup e il valore del portafoglio.

Nel primo semestre 2019 Digital Magics ha investito in 10 nuove partecipazioni, per complessivi 1,9 milioni (1,1 milioni al 30/6/18), di cui circa 0,7 milioni in nuove startup e il rimanente nelle società già presenti in portafoglio, cui si aggiungono ulteriori 27 milioni apportati da investitori terzi. Il numero delle società operative in portafoglio è così arrivato a 66 (63 a fine 2018), di cui 27 startup innovative e 16 Pmi innovative, le quali hanno registrato nel 2018 un giro d’affari aggregato pari a 59,4 milioni, registrando un Cagr 2015-2018 superiore al 40%. Il totale delle immobilizzazioni finanziarie è così cresciuto a 15,9 milioni da 14,1 milioni di fine 2018. Il deal-flow complessivo è stato di oltre 800 progetti valutati.

Entrando invece nei dettaglio del conto economico, i ricavi pari a 1,5 milioni risultano sostanzialmente invariati rispetto al pari periodo 2018, di cui 0,7 milioni derivanti dai programmi di Open Innovation. I 17 programmi del periodo (10 nel primo semestre 2018) sono attivi con multinazionali industriali di particolare rilevanza, che attraverso Digital Magics decidono di avviare il programma di innovazione.

L’Ebitda è negativo per 0,15 milioni (positivo per 36mila euro a fine giugno 2018) per la differente contabilizzazione dei contributi di ricerca (pari a 120mila al 30/6/18) che, a differenza del 2018 saranno esposti nel bilancio a fine 2019.  Permane negativo l’Ebit per 0,4 milioni (0,3 milioni al 30 giugno 2018); stabile invece escludendo dal 2018 l’effetto dei contributi di ricerca.

Il risultato netto, seppure ancora negativo per 0,8 milioni, mostra un miglioramento rispetto al primo semestre 2018 (negativo per 1,1 milioni) per le minori svalutazioni contabilizzate in relazione  al progressivo miglioramento della qualità del portafoglio.

Stato Patrimoniale

Cambio di segno per la posizione finanziaria netta nel primo semestre 2019, negativa per  0,3 milioni rispetto ai 3 milioni di liquidità netta di fine 2018, a seguito dell’assorbimento di cassa principalmente attribuibile agli investimenti in partecipazioni effettuati nel periodo (1,9 milioni).

Ratio

Nel periodo preso in considerazione i principali ratio patrimoniali ed economici non sono significativi in presenza di una posizione finanziaria netta positiva per il 2017 e 2018 e particolarmente contenuta nel primo semestre, e di un Ebitda negativo.

Analogo il discorso per l’indicatore del ritorno per gli azionisti sia per il 2017 che per il primo semestre 2019, mentre si presenta contenuto nel 2018.

Outlook

Secondo Startupitalia, con 397 milioni investiti nel primo semestre 2019, (+70% rispetto al primo semestre 2018) si conferma il trend di crescita sul “mercato” degli investimenti in startup italiane, con potenzialità di raddoppio rispetto al 2018. I margini di miglioramento rimangono ancora molto ampi considerando i numeri registrati dal mercato VC in Europa, dove nella prima metà del 2019, gli investimenti nelle startup ammontavano a 16,1 miliardi, in crescita del 44% rispetto al pari periodo 2018.

In questo contesto Digital Magics intende proseguire nel proprio percorso di crescita e sviluppo attraverso principalmente la selezione delle migliori start up sul territorio italiano, operanti nei settori digital a maggior tasso di crescita tra cui fintech&insurtech, enterprise software (Cloud, Saas, e altri servizi IT), marketing&adv. Proseguirà inoltre nella valorizzazione continua del proprio portafoglio e nello sviluppo ed espansione dei programmi di accelerazione e incubazione.

Punti di forza

  • Focus su segmenti ad alto potenziale
  • Track record di successo.
  • Presenza estesa sul territorio domestico con 8 sedi e 1 a Londra

Punti di debolezza

  • L’investimento in start up presenta un elevato grado di rischio tipico del settore, derivante principalmente dall’incertezza del successo delle iniziative imprenditoriali
  • Rischi connessi all’investimento in nuove società o con breve storia operativa

Opportunità

  • Potenziale raddoppio rispetto al 2018 del mercato degli investimenti in startup italiane
  • Aspettative di ulteriore crescita del mercato digitale in Italia, con una crescita nel periodo 2018-2021 stimata ad un tasso medio annuo del 2,8%

Minacce

  • In qualità di società investimento è esposta al rischio connesso alla congiuntura economico-finanziaria
  • Eventuali modifiche o evoluzioni del quadro normativo e/o regolamentare applicabili in materia di start up innovative e incubatori certificati

Borsa

L’azione Digital Magics oggi quota 5,6 euro e da inizio anno ha lasciato sul terreno il 10,3%, rispetto al  -4,3% dell’indice di riferimento il Ftse Aim Italia. Il titolo dopo avere toccato il massimo da inizio anno a 7,2 euro il 4 luglio, in scia all’annuncio del lancio della Call per le Startup e Pmi innovative (Augmented Inspectio), ha progressivamente perso terreno.