Il Cda della controllata Italtel ha deliberato la convocazione dell’assemblea dei soci ai sensi dell’art 2447 c.c., normativa che prevede la delibera dell’assemblea per la riduzione del capitale, e il contemporaneo aumento del medesimo, qualora la perdita superi di un terzo il capitale sociale.
Si ricorda che lo scorso 13 novembre il board di Italtel aveva preso atto di uno scostamento dei dati gestionali rispetto al piano industriale e verificare con il supporto di un esperto esterno il valore di alcune poste dell’attivo (goodwill e deferred tax assets). Preso atto poi dei risultati preliminari delle analisi dell’esperto, che evidenziano la necessità di svalutazioni, gli amministratori hanno così deliberato di convocare l’assemblea dei soci.
Il Cda di Italtel ha, inoltre, rilevato che è in corso un confronto con le banche finanziatrici, che hanno manifestato di essere disponibili a considerare scenari alternativi proposti dalla società, alla luce di nuove prospettive industriali in corso di elaborazione.
Exprivia ha ribadito che il rischio supportato nel caso di mancato conseguimento del piano industriale da parte di Italtel è limitato al valore della partecipazione stessa, non avendo prestato garanzie o fidejussioni di alcuna natura in favore di Italtel e non sussistendovi interessenze economiche rilevanti.
Si segnala infine che il rimborso del debito assunto verso terzi ai fini dell’investimento è supportato da fonti finanziarie proprie delle attività specifiche di Exprivia e che tutti i covenant in essere con i finanziatori di Exprivia sono calcolati sul gruppo escludendo la componente Italtel.
