Il Cda di Fintel Energia Group ha deliberato di richiedere a Borsa Italiana S.p.A. la revoca dalle negoziazioni delle azioni della Società sull’AIM Italia.
La revoca dalle negoziazioni è subordinata all’approvazione da parte dell’assemblea ordinaria degli azionisti con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino almeno il 90% delle azioni presenti in assemblea.
L’assemblea sarà convocata per il 7 gennaio 2020 (seconda convocazione 8 gennaio 2020) e avrà ad oggetto anche la nomina di un nuovo amministratore, previo aumento del numero dei consiglieri.
La revoca dalle negoziazioni potrà avere efficacia prevedibilmente a partire dal 17 gennaio 2020.
La decisione di richiedere la revoca dalle negoziazioni è motivata dal fatto che il mercato finanziario italiano non ha sino ad oggi rappresentato un’adeguata fonte di finanziamento per il gruppo, essendo state deluse le aspettative di raccolta di capitali, sia in occasione dell’Ipo, dove furono raccolti 4,4 milioni al netto dei costi della quotazione, sia in occasione dei due successivi aumenti di capitale, che furono sottoscritti quasi esclusivamente dai due maggiori azionisti.
Nel contempo la società intende offrire agli azionisti di minoranza la possibilità di uscire dall’investimento nel caso in cui si verificasse un cambio di controllo successivamente alla revoca delle azioni dalle negoziazioni su AIM Italia. A tal fine, il Cda intende proporre, in una futura assemblea straordinaria, l’introduzione di una clausola statutaria che, in caso di trasferimento a terzi da parte dell’azionista di maggioranza di una quota superiore al 50% del capitale, attribuisca ai soci di minoranza un proporzionale diritto di covendita.
La delibera sarà risolutivamente condizionata al (o sospensivamente condizionata al mancato) esercizio del diritto di recesso da parte anche di un solo socio.
La Famiglia Giovannetti (87,05% del capitale) e il socio Moschini S.p.A. (9,22% del capitale) hanno in corso le trattative per la stipula di un patto parasociale – la cui sottoscrizione è prevista entro il 6 gennaio 2020 – per regolamentare i rapporti in caso di perfezionamento della revoca dalle negoziazioni.
Tali soggetti si impegneranno a votare a favore della proposta di revoca dalle negoziazioni in occasione dell’assemblea ordinaria e a favore dell’introduzione nello statuto sociale della clausola statutaria di covendita in occasione dell’assemblea straordinaria che sarà convocata successivamente alla revoca dalle negoziazioni.
Successivamente alla revoca dalle negoziazioni le azioni Fintel non saranno negoziate su alcun mercato regolamentato né su alcun altro sistema multilaterale di negoziazione italiano o europeo e potranno essere oggetto di transazione esclusivamente per via privata.