Il Cda di GPI ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile e non garantito, riservato esclusivamente ad investitori qualificati, dell’importo complessivo fino a un massimo di 30 milioni e della durata di 6 anni.
L’emissione è volta a garantire un’ulteriore spinta propulsiva al programma di M&A, mediante acquisizioni e/o consolidamento di partecipazioni in Società nei settori ritenuti maggiormente strategici dal Gruppo, nonché a proseguire la costante politica di investimenti in Ricerca & Sviluppo per l’innovazione e l’internazionalizzazione dell’offerta commerciale.
GPI presenterà presso Borsa Italiana la domanda di ammissione alla negoziazione delle obbligazioni sul segmento professionale del sistema multilaterale di negoziazione “ExtraMOT” organizzato e gestito da Borsa Italiana.
Il regolamento del prestito obbligazionario prevede altresì il rispetto di covenant finanziari, fondati sul rispetto di parametri in termini di Posizione Finanziaria Netta/Ebitda e di Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto.