Immobiliare (-0,3%) – Seduta all’insegna del denaro per Nova Re (+2,8%)

Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha lasciato sul terreno lo 0,3%, sovraperformando lievemente il corrispondente indice settoriale europeo (-0,9%). Il principale indice milanese ha guadagnato invece l’1 per cento.

La seduta è stata sostenuta dall’ennesimo tweet di Donald Trump che ha affermato di essere molto vicino ad un grande accordo con la Cina.  Il tutto dopo il meeting della Bce e la prima conferenza stampa da presidente dell’Eurotower di Christine Lagarde, che non aveva particolarmente scaldato i mercati. Come da previsioni l’istituto di Francoforte ha lasciato invariati i tassi, la Lagarde ha affermato che i dati confermano una “protratta debolezza delle dinamiche di crescita nell’area dell’euro e una continua debolezza delle pressioni inflazionistiche, ma con segnali di stabilizzazione”, aggiungendo che i rischi al ribasso sono me no pronunciati rispetto a qualche mese fa. Inoltre, da gennaio verrà avviata una strategic review, da concludere entro fine 2020.

Deboli entrambe le Mid Cap con Igd e Covivio rispettivamente in calo dello 0,3% e dell’1,3%.

Si segnalano invece gli acquisti sul titolo Nova Re (+2,8%), Gabetti (+0,7%) e Aedes (+0,5%).