Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,6%, sottoperformando al tempo stesso sia il corrispondente indice settoriale europeo (+0,3%), sia il principale indice milanese (+1%).
La seduta è stata sostenuta dall’ennesimo tweet di Donald Trump che ha affermato di essere molto vicino ad un grande accordo con la Cina. Il tutto dopo il meeting della Bce e la prima conferenza stampa da presidente dell’Eurotower di Christine Lagarde, che non aveva particolarmente scaldato i mercati. Come da previsioni l’istituto di Francoforte ha lasciato invariati i tassi, la Lagarde ha affermato che i dati confermano una “protratta debolezza delle dinamiche di crescita nell’area dell’euro e una continua debolezza delle pressioni inflazionistiche, ma con segnali di stabilizzazione”, aggiungendo che i rischi al ribasso sono me no pronunciati rispetto a qualche mese fa. Inoltre, da gennaio verrà avviata una strategic review, da concludere entro fine 2020.
Atlantia, unica big del comparto, ha lasciato sul terreno l’1% dopo le ultime sedute all’insegna del denaro.
Tra le Mid, chiusura in frazionale rialzo per Rai Way (+0,2%) e Astm (+0,1%).
Aeroporto Marconi di Bologna (invariata) ha superato per la prima volta quota 9 milioni di passeggeri annui, archiviando il precedente record dello scorso anno quando il conteggio dei passeggeri si era fermato a 8.506.658.