Seduta di acquisti per i mercati asiatici in scia al ritrovato ottimismo sull’asse Usa-Cina.
Secondo fonti vicine alle trattative le due superpotenze avrebbero trovato l’accordo per la fase uno, allontanando i timori sulle nuove tariffe Usa che sarebbero entrate in vigore il 15 dicembre.
Per ufficializzare l’intesa, che prevederebbe anche l’annullamento di alcuni dazi già attivi, mancherebbe solo la firma del presidente americano Donald Trump.
In Europa ieri si sono tenute le elezioni in Gran Bretagna, che hanno visto trionfare Boris Johnson che ha conquistato 361 seggi contro i 203 del laburista Jeremy Corbyn.
Con la vittoria dei Conservatori il Regno Unito ha fatto un altro passo verso l’uscita dall’Unione Europa entro il 31 gennaio.
A guidare i mercati è l’ottimismo sulla possibilità di un accordo tra Stati Uniti e Cina con i listini di quest’ultima nettamente positivi con Shanghai a +1,6% e Shenzen a +1,3%. Ancora più marcati i rialzi di Hong Kong a +2,1%-
Forti acquisti anche in Giappone con il Nikkei a +2,6% e il Topix a +1,6%.
Il tutto dopo i nuovi record di Wall Street con il Dow Jones a +0,8%, il Nasdaq a +0,7% e l’S&P500 a +0,9%.
