Ottava seduta consecutiva all’insegna del denaro per il titolo STM che, intorno alle ore 10:40, scambia a 24,73 euro, in rialzo del 2,2%, sovraperformando il Ftse Mib (+0,8%) e spingendo il progresso da inizio anno a circa +102 per cento.
L’imminente intesa sul fronte commerciale Usa Cina continua ad alimentare la corsa al rialzo del titolo dei semiconduttori: Washington e Pechino sembrerebbero infatti prossime al raggiungimento, in giornata, di un accordo che consentirà di evitare l’entrata in vigore dei nuovi dazi Usa su 156 miliardi di dollari di prodotti cinesi previsti a partire dal 15 dicembre.
L’amministrazione Trump avrebbe offerto una riduzione fino al 50% dei dazi già esistenti su 360 miliardi di dollari di importazioni cinesi e in cambio la Cina avrebbe accettato di acquistare 50 miliardi di dollari di beni agricoli americani nel 2020.
La distensione dei rapporti tra le due superpotenze ha spinto inoltre gli analisti ad aggiornare negli ultimi giorni le stime sul titolo. Lo scorso 11 dicembre Morgan Stanley ha alzato il target price da 22 a 28 euro, confermando la raccomandazione “overweight/in line”.
Complessivamente le raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg indicano 18 giudizi positivi, 4 neutrali e 1 negativo, con un prezzo medio a dodici mesi di 24,62 euro.
