Industria (+1,5%) – In rosso Panariagroup (-6,7%)

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dello 0,6% a 23.329 punti, in un’ottava densa di avvenimenti importanti a partire dalla riunioni di Fed e Bce e dalle elezioni Uk.

L’attenzione dei mercati però si è concentrata soprattutto sul susseguirsi di notizie contrastanti in merito al possibile accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, che sono riusciti in extremis ad evitare l’entrata in vigore dei nuovi dazi prevista per il 15 dicembre.

Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +1,5% w/w, rispetto al +0,2% w/w del corrispondente indice europeo. Tra i titoli del comparto negativo Buzzi Unicem (-0,8% w/w), mentre hanno chiuso la settimana in rialzo Carel Industries (+3,6% w/w), Cementir (+3,5% w/w) e Cir (+2,4%). In rosso Zignago Vetro (-1,7% w/w).

Nel segmento delle piccole capitalizzazioni lo scorso 10 dicembre ha fatto il suo debutto a Piazza Affari Sanlorenzo, terminando la seduta di venerdì a 15,26 euro in ribasso di circa il 4,6% rispetto al prezzo di collocamento di 16 euro.

Bene Sit Group (+6,2% w/w), Prima Industrie (+4,6% w/w) e Lu-Ve (+4,3% w/w), mentre le vendite hanno colpito soprattutto Panariagroup (-6,7% w/), Aquafil (-4,8% w/w) e Servizi Italia (-4,2% w/w).