Mercati – Apertura in rialzo dopo tregua sui dazi

Apertura positiva per le borse europee, con i mercati che attendono ulteriori dettagli sulla tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina a cominciare dalla data della firma.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,4% in area 23.420 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,5%), il Ftse 100 di Londra (+0,8%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%).

L’intesa sulla cosiddetta fase uno raggiunta tra Washington e Pechino ha consentito di evitare l’entrata in vigore dei nuovi dazi Usa sui prodotti cinesi in programma a partire dal 15 dicembre.

Stando all’Ufficio del rappresentante al Commercio Usa, l’accordo impone alla Cina delle riforme strutturali ed altri cambiamenti per quanto riguarda ‘la proprietà intellettuale, i trasferimenti di tecnologia, l’agricoltura, i servizi finanziari, e le valute.

In cambio gli Stati Uniti hanno accettato di dimezzare al 7,5% le tariffe introdotte a settembre, mentre rimangono immutati i dazi del 25% su circa 250 miliardi di dollari di beni cinesi che il presidente Usa, Donald Trump, utilizzerà come merce di scambio per negoziare la ‘fase due’ dell’accordo.

Sul fronte macro, il focus è rivolto sulla lettura preliminare di dicembre degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Eurozona e Stati Uniti, dopo i dati migliori delle attese arrivati dalla Cina.

La produzione industriale cinese a novembre è aumentata del 6,2% su base annua, rispetto al +5% previsto dagli analisti e al +4,7% della rilevazione precedente, mentre le vendite al dettaglio hanno registrato un incremento dell’8% contro il +7,6% stimato dal consensus e al +7,2% di ottobre.

Intanto il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,114 e il dollaro/yen a 109,4. In rialzo la sterlina a 1.338 sul dollaro, dopo il risultato delle elezioni britanniche della scorsa settimana con la vittoria dei Tories di Boris Johnson.

Tra le materie prime poco mosso l’oro in area 1.476 dollari l’oncia, mentre arretrano leggermente le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 65,1 dollari e il Wti (-0,2%) a 59,9 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 155 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,27 per cento.

Tornando a Piazza Affari, in calo Buzzi Unicem (-1,9%) penalizzata dal downgrade di Barclays da ‘overweight’ a ‘underweight’. Bene invece Juventus (+1,2%), Nexi (+1,1%) ed Hera (+1,1%).