Nella settimana dal 9 al 13 dicembre 2019 l’indice Ftse Aim Italia è risultato invariato, al di sotto sia del London Ftse Aim 100 (+1,3%) sia del London Ftse Aim All Share (+1%).
Il volume dei titoli scambiati è stato pari 10.999.936 azioni, un ammontare superiore rispetto alla media dell’ultimo mese.
L’indice Aim Servizi Pubblici ha ceduto l’1,2 per cento.
Saldamente in testa Gruppo Green Power (+29,4%) per la quale Borsa Italiana ha inibito dal 13 dicembre e fino a successiva comunicazione l’immissione di ordini senza limite di prezzo. Da inizio anno il titolo ha guadagnato oltre il 198 per cento.
Seguono Ecosuntek (+17,6%) ed Enertronica Santerno (+10,3%).
Agatos (+5,5%) ha comunicato il socio Jeanette Nilsson Olivetti ha ceduto in data 11 dicembre 2019 l’intera partecipazione pari al 7,17% del capitale. Partecipazione che è stata comprata da un gruppo di investitori istituzionali, guidato dal fondo 4Aim SICAF, che ha così raddoppiato la propria partecipazione salendo al 4,99 per cento.
Il Cda di Fintel Energia Group (+1%) ha deliberato di richiedere a Borsa Italiana la revoca dalle negoziazioni delle azioni della Società sull’AIM Italia.
In coda Innovatec (-25,8%) dopo i cospicui acquisti delle sedute precedenti che hanno portato il titolo a guadagnare il 392% da inizio anno.
A novembre 2019 la domanda di elettricità in Italia è stata di 25,8 miliardi di kWh, in calo dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2018. La produzione nazionale netta (22,9 miliardi di kWh) è diminuita del 4% rispetto a novembre 2018.
Slitta da luglio 2020 al 1° gennaio 2022 la fine del mercato tutelato per l’energia elettrica e gas.
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